venerdì 20 febbraio 2015

Matrimoni a Marciana Marina, Isola d'Elba

Tratto dal Libro " Quelli eran tempi . . . ." edito dal Comitato Elbano Michele Cavaliere per l'Aiuto si ai leucemici ONLUS.

Da pensionato nulla facente bighellonavo fuori la chiesa di Santa Chiara insieme a due coetanei attendendo lo svolgimento di un matrimonio in corso e ricordando scherzosamente quello che avveniva ai nostri tempi in situazioni analoghe. Il corteo degli sposi si snodava dalla casa della sposa con in testa la fanciulla vestita di bianco al braccio del padre, con il vestito 'bono' e doverosamente incravattato, con dietro un lungo filare di parenti e amici in coppie assortite che dopo un festante giro per il paese giungeva sul sagrato della Chiesa dove la Donzella veniva consegnata allo sposo in trepida attesa. A funzione ultimata il corteo si riuniva sul Sagrato e questa volta con sposo e sposa regolarmente uniti, in testa e diretti alla casa degli sposi ove si serviva il dovuto rinfresco principalmente a base di cioccolata calda, pastine, frangette fatte per l'occasione e qualche volta un tipo di dolce paesano,oggi sparito, chiamato Cialdone raro anche a quei tempi perchè necessitava di uno stampo. Credo che in paese ce ne fosse solo uno conservato gelosamente da mia nonna Ermenegilda. Naturalmente nel tragitto chiesa|casa il corteo veniva seguito da una moltitudine di ragazzi festanti e vocianti speranzosi dell'abituale lancio di caramelle, confetti e qualche rara volta, anche di soldi. In quanto abatini anche noi prendevamo parte alla festa scortando l'allora parroco Don Nicola. La partenza degli sposi e per l'immancabile viaggio di nozze poneva fine alla lieta giornata.